menestrelli di provincia

Questa idea mi è venuta due giorni fa, mentre scrutavo la mia città con gli occhi sgranati e pieni di stelline, sprofondando nel sedile del passeggero con giacca e tutto il resto.
Pessima abitudine che mi trascino mestamente dietro dal liceo, quando mi sistemavo in auto insieme allo zaino che restava appeso a mò di guscio e mi obbligava a sporgermi tutta in avanti rendendo dubbia la mia prudenza (anche se non ero io al volante).

Bene, digressione voluta per aumentare la suspense 😉
Sono curiosa di sapere se anche nelle vostre zone, in un certo periodo dell’anno (e di solito si tratta delle mezze stagioni) iniziano a spuntare come funghi i manifesti di orchestre itineranti e cantanti dai nomi spesso ridicolissimi corredati da altrettanto ridicole immagini.
Non si tratta propriamente di cantanti da sagra, nella maggior parte dei casi sono vere orchestre, modeste certo, che si guadagnano da vivere (e un pò di fama) bazzicando tutti i locali piazzati in provincia.

Lo studio potrebbe essere molto più approfondito.
Vediamone alcuni, freschi freschi appena fotografati.

Fiorenza Lelli e la sua Orchestra ha un gusto retrò, qualcosa del tipo “mi sono sempre ispirata a Orietta Berti” nulla togliendo alla signora Berti che nel sonno ancora – a volte – mi sussurra nell’orecchio la ninna nanna che mia mamma mi cantava da piccina, il cielo è una coperta ricamata, la luna con le stelle fanno la spia…

Avanti il prossimo:

Emilio Zilioli, Emilio Zilioli… non so, mi ricorda qualcosa, forse l’ho già visto altre mille volte il suo facciotto appeso al cancello della Lidl e ai pali davanti all’autolavaggio.
Qui però c’è anche la mano dell’artista nella grafica del manifesto…

Cambiamo genere:

MILLY & UNA NOTTE?!!! Iniziamo a intravvedere le prime differenze con gli artisti precedenti, categorie le potremmo chiamare, ma il materiale è ancora carente.
Per il momento si tratta di una mera esposizione, giusto per sapere se anche da voi – e credo proprio di sì – è in voga questa tendenza ma – e soprattutto – per scoprire se per caso qualcuno abbia avvistato uno di questi personaggi.
Giusto per capire quale sia la portata del loro raggio d’azione 🙂

E per finire… TADAAAAAA!!!

Questo non era in programma, l’ho notato questo pomeriggio tornando dal supermercato e non ho resistito 🙂
Non c’entra molto con gli altri perchè la sua è una band, come ci tiene a precisare.
Non appare nessun nome proprio, nessuna intenzione di sottolineare la personalità – tosta si direbbe 🙂 – del personaggio ritratto ma compare solo il nome del gruppo, che nello specifico è Shary Band.

E pensare che mi aveva colpita tanto perchè lì per lì, con la coda dell’occhio, l’avevo scambiato per un soggetto di manga o anime (uno in generale, non in particolare).

Comunque, questa immagine si commenta da sola e so già che sarà la vostra preferita insieme a quella di Milly & una notte (ahahah).
Magari Carlita potrebbe utilizzarla per la sua sezione sul trash 😉

Approfitto di questo spazio per invitarvi a visitare il sito del mio amico Roby (lo trovate anche nei link a fianco) che ha scalato il Kilimangiaro e ha tutta la mia (e non solo) ammirazione.